Percorsi

IL CORTOCIRCUITO TRA CIBO ED EMOZIONI

 

Nonostante tutte le diete ti ritrovi al solito punto di partenza...? 

Ma magari restasse davvero il solito nel tempo! 

Ogni volta che si ripassa dal via si ricomincia il giro con la penalità di qualche chilo in più e qualche insoddisfazione di troppo rispetto allo start precedente.

Per una volta, cerchiamo di fermare questo ostinato e dispettoso circolo vizioso e proviamo a domandarci qualcosa di diverso:

Ma perchè mangiamo?

Da cosa è fatta la nostra fame?

Che relazione c'è tra la ricerca di cibo ed il nostro sentire emotivo? 

Siamo in grado di riconoscere la fame fisica e distinguerla da quella emotiva?

Siamo sicuri di saper soddisfare entrambe senza invertire le risposte?

 

Il cibo porta con sé significati che vanno oltre il semplice valore nutrizionale e può diventare il mezzo di trasporto preferenziale di emozioni disconosciute ed esiliate dalla nostra mente. Queste, una volta ingurgitate, divengono prigioniere di un corpo che, non riuscendo a dar loro voce, assume la “forma” del conflitto che esse necessitano esprimere.

Proviamo per una volta a stare e sentire le nostre emozioni cercando di comprendere perchè urlano e di cosa hanno fame.

 

LO STRUMENTO PIU' IMPORTANTE: LA SINERGIA

 

Attraverso questo percorso miriamo a individuare risposte efficaci a determinate situazioni di disagio che hanno come territorio di battaglia i comportamenti alimentari. 

Quest’ultimi possono nascere da: 

  • uno stile alimentare disordinato che porta alla scelta di cibi non idonei al nostro benessere 
  • emozioni che percepiamo negative e che cerchiamo di regolare e “calmare” attraverso il cibo. 

In ogni caso i danni che si possono provocare risultano significativi sia a livello corporeo che psicologico.

 

Il nostro modello di intervento, personalizzato e multiprofessionale, attraverso il metodo Psicodinamico Integrato e Nutrizionale Sistemico, unisce strategie di rieducazione nutrizionale con interventi di sostegno psicologico e/o psicoterapeutici. 

 

I NOSTRI OBIETTIVI

 

Sono quattro secondo noi gli step per raggiungere la piena armonia con il nostro corpo attraverso uno stile alimentare consapevole:

  • Comprensione e la gestione dell'Emotional Eating (il mangiare emotivo) 
  • Ripresa di una sana alimentazione basata sul significato che il cibo ha per ognuno di noi
  • Riappropriazione del giusto senso di fame e sazietà
  • Capacità di nutrire in un modo soddisfacente e piacevole sia il nostro corpo che la nostra mente.
Sospendendo il giudizio potremo darci la possibilità di attribuire un nuovo significato ai cibi  e al modo di mangiare consentendoci un migliore ascolto del nostro sistema mente-corpo e dei suoi sintomi. 

 

COME SI STRUTTURA IL PERCORSO

 

1. CONSULENZA

La prima fase consta di cinque incontri. I primi tre saranno centrati sulla storia psichica del paziente, sulla raccolta delle più importanti notizie cliniche (compresa la valutazione delle analisi ematochimiche svolte negli ultimi sei mesi, qualora disponibili) e sulla narrazione della propria storia alimentare.
Seguirà un quarto incontro durante il quale verranno somministrati alcuni test psicologici che ci daranno indicazioni riguardo l’eventuale presenza o rischio di sviluppo di un disturbo del comportamento alimentare ed indicheranno se vi sono dimensioni della personalità sulle quali è prioritariamente necessario lavorare. 
Il quinto incontro sarà dedicato alla restituzione dei dati emersi dai test integrati con quanto appreso in fase di colloquio. Verrà quindi presentata la situazione complessiva, riformulate le problematiche ed individuata la modalità di trattamento più adatta ed efficace nello specifico caso. 
A questo punto sarai libero quindi di concordare insieme ai clinici il progetto terapeutico. Valuteremo se iniziare fin da subito un percorso integrato tra psicoterapia e nutrizione o se procedere con uno solo dei due. Questo consentirà di accedere alla seconda fase con una postura attiva e consapevole. 
 

2. PRESA DI COSCIENZA

Attraverso una schietta e sincera cooperazione, osserveremo insieme i segnali caotici e conflittuali che hanno contribuito a creare il disordine emotivo ed alimentare in cui ti trovi. Proveremo a dare senso a questo disordine con l'obiettivo di farti acquisire maggiore consapevolezza di te stesso e del senso profondo delle tue azioni.  
Prepareremo così la strada per un agire più coerente ed in maggiore sintonia con i tuoi bisogni e le tue emozioni  in modo da permettere un cambiamento stabile e duraturo. 
 

3. CAMBIAMENTO

Inizieremo a confrontarci, a piccoli passi, con nuove possibili soluzioni sotto forma di strategie alimentari e differenti  schemi di azione e di pensiero atti a soddisfare sia le tue ambizioni che i tuoi bisogni. La sfida non sarà quella di seguire le nostre “regole” ma piuttosto quella di sperimentarsi fino ad individuare tuo modus operandi più confortevole e funzionale. 

 

4. FOLLOW UP

Quest'ultima fase prevede due incontri a distanza di qualche mese che permetteranno di verificare insieme il consolidamento del cambiamento ottenuto.

 

PENSI DI ESSERE ANCHE TU UN EMOTIONAL EATER?

 

Se anche a te capita di ritrovarti con un pezzo di cioccolata o con una pizzetta in bocca prima di riuscire a renderti conto di quello che sta accadendo prova a dare un'occhiata al seguente test orientativo. Ti aiuterà a comprendere se il nostro percorso potrebbe essereti utile!

Dai un punteggio pari a 1 ad ogni affermazione nella quale ti riconosci.

  • Fino ad un punteggio pari a 2 puoi ritenerti un "eater consapevole";
  • da 2 a 5 rientrerai nella categorie degli "eater confusi": probabilmente il tuo peso oscilla ed i "comfort food" sono sempre una grande tentazione! Attenzione, corri il rischio di diventare un "emotional eater".
  • Se il tuo totale supera 5…… Niente paura! Prenota una consulenza e capiremo insieme di cosa hai bisogno.

 

TEST  

1. Ti ritieni un/a mangiatore/trice “emotivo”? 

2. Mi capita di mangiare di più quando sono stressato/a 

3. Mi capita di mangiare anche quando non sono affamato/a 

4. Non riesco a smettere di mangiare anche quando mi sento “pieno/a”

5. Mangiare mi aiuta a sentirmi meglio quando sono nervoso/a

6. Se sono triste, arrabbiato/a, annoiato/a, ansioso/a mangiare mi fa sentire meglio

7. Quando ho avuto una giornata “faticosa”, mi capita spesso di utilizzare il cibo come premio/ricompensa al mio impegno 

8. Il cibo per me è un amico che mi conforta nei momenti difficili

9. Spesso mi capita di pensare di non avere “controllo” sul cibo

10. Spesso mi sento in colpa e/o mi vergogno dopo aver mangiato

11. Quando sono sotto “stress”, cerco cibi particolarmente dolci o grassi (caramelle, merendine)

12. Mi piace mangiare e, quello che mangio, lo mangio con gusto!

 
 

REFERENTI 

 

Dott.ssa Valentina Gallo - Medico Psicoterapeuta - Tel. 339 89 43 854 -
Dott.ssa Denise Cazzato - Biologa Nutrizionista Sistemica - Tel. 339 26 43 745 -

 

 

Studio Kosmos

Per prenotare un incontro compila il form che trovi nella pagina contatti; le tue risposte ci aiuteranno ad individuare il professionista più adatto alle tue esigenze. Verrai presto ricontattato direttamente dal tuo consulente di riferimento con il quale effettuerai il primo incontro. Successivamente verranno concordati i termini di una eventuale presa in carico.